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Il villaggio che educa Stampa
Spazio Nonni

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Di seguito alcune brevi riprese video, durante i laboratori creativo-manuali del Progetto "Il villaggio che educa 2023" nell'ambito del ciclo Slow time, alla Biblioteca Comunale Nicolò Francone di Chieri dove i bambini sono stati intrattenuti da Roberta Turino e Fiorella Riggi.

A fianco un'opera d'arte realizzata da una bambina di 4 anni con erba cipollina, olive, carote e uno spicchio di limone.

Sotto la tabella dei video, trovate una breve sintesi del progetto.

 

VOLTO

 

# Descrizione Clicca sull'icona video
1

Incontro del

4 novembre 2023

Maghe Farina
2

Incontro del

18 novembre 2023

Issa la vela
3

Incontro del

2 dicembre 2023

Pillola Bolle Vulcano

 

 


 

Il nostro progetto

La presente relazione riguarda l’intero progetto “Il Villaggio che Educa” realizzato grazie al contributo da parte del Comune di Chieri di euro 600 con successiva integrazione di euro 400, per un totale di euro 1.000.

Gli eventi in oggetto, laboratori tra generazioni rivolti a bambini, genitori, nonni e insegnanti, si sono svolti presso la Biblioteca della Città di Chieri dalle ore 10 alle 12 nei sabati: 6 maggio; 14 ottobre; 21 ottobre; 4 novembre; 18 novembre e 2 dicembre.

Si è trattato di eventi aperti a tutti, con il coinvolgimento volta per volta di una delle scuole dell’infanzia di Chieri:

  • C. Costa - Chieri 1;
  • Vivaldi, M. Hack, A. Gentileschi, L. Lionni – Chieri 3:
  • Istituto Santa Teresa.

Ciascun evento è stato preceduto da:

  • pubblicizzazione a cura del Comune attraverso i propri canali informatici,
  • articoli e comunicati stampa su giornali locali,
  • comunicazione mirata a genitori e nonni da parte del Centro Famiglia e delle Scuole dell’infanzia.

I due referenti del Progetto, Tiziana Piovesana e Luciano Tosco, soci del Centro Famiglia, si sono recati nelle scuole di cui sopra per incontrare e conoscere i bambini, intrattenendoli col racconto di storie. Nell’occasione sono stati consegnati a ciascuna scuola, cinque libri per l’infanzia che narrano storie di nonne e nonni con i loro nipoti. I bambini, guidati dalle insegnanti, hanno prodotto disegni e altri lavori ispirandosi ai genitori, nonni, e persone, animali e cose, loro cari; questi manufatti sono stati poi esposti nella sede della Biblioteca, dove durante gli incontri gli insegnanti hanno illustrato ai presenti il significato dei suddetti lavori.

Successivamente i bambini intrattenuti da due animatrici hanno partecipato ad un laboratorio creativo-manuale mentre gli adulti si riunivano in altra sala, per condividere le esperienze di educazione e relazione con figli/nipoti/allievi, con la conduzione dei due referenti del progetto. Gli eventi si sono svolti secondo un percorso e “regia” simili anche se ogni incontro è stato caratterizzato da peculiarità specifiche dovute alla scuola cui era dedicato.

Ad ogni appuntamento hanno partecipato in media circa 25-30 bambini e altrettanti adulti.

Nello specifico:

  • I lavori svolti a scuola dai bambini sono stati disegni di nonne/i da soli o insieme a nipoti e loro genitori, corredati da frasi scritte dalle insegnanti riportanti le parole degli autori; cartelloni con composizioni di fantasia, storie.
  • I laboratori, cui i bambini hanno partecipato con entusiasmo, sono stati aperti da Roberta Turino, nei panni di Mary Poppins, e dalla collega Fiorella Riggi, con musica, girotondi, momenti di magia, per mettere a proprio agio i bambini divertendoli; nella seconda parte, Fiorella, coadiuvata da Roberta, ha coinvolto i bambini nella creazione di un “ricordino” da regalare a nonni e genitori, per stimolare creatività e capacità “artistiche” nella manipolazione e scelta dei materiali da usare, non senza divertimento.
  • I temi di ogni incontro/laboratorio sono stati: Il mare in bottiglia; I colori magici; I fantasmini di stoffa; Fantastici cibi; I Vulcani; Pasta di sale.
  • Hanno dato supporto alle animatrici due studentesse di scienze umane del Liceo Monti, Beatrice Giai Via e Giorgia Bosa.
  • Gli incontri con gli adulti (nonne/i, genitori, insegnanti) mirati ad un confronto esperienziale sui legami tra le generazioni hanno visto i partecipanti ben disposti a condividere opinioni e storie di vita, con scambi utili e arricchenti. Ogni volta è stata illustrata la proposta di continuare questa iniziativa attraverso la creazione, presso la Biblioteca, di un gruppo di lettura dal titolo: “Nonni per leggersi e raccontarsi”, che si è già concretizzata in tre appuntamenti nei mesi di novembre e dicembre 2023: e ci si augura possa continuare nel 2024.

A conclusione si ritiene questa esperienza del ciclo Slow Time molto positiva e arricchente per tutti, non solo per i partecipanti, ma anche per il Centro Famiglia che si rende disponibile a reiterare l’esperienza il prossimo anno, se l’Amministrazione Comunale, che si ringrazia per la fattiva e preziosa collaborazione nella realizzazione dell’evento in oggetto, riterrà di promuovere nuovamente il progetto, previa consultazione delle scuole, dei responsabili dell’Ufficio Istruzione e della Biblioteca per valutazioni, osservazioni e proposte.